La burattatura viene tipicamente usata per la rimozione meccanica di residui di substrato, in particolare bava, dovuti a lavorazioni come stampaggio o fusione. È particolarmente adatta per dare una finitura superficiale ad un numero elevato di pezzi, di piccole dimensioni.
Essa avviene per rotolamento e urto dei pezzi in un barile (il buratto) ed eventualmente di materiale abrasivo, sagomato allo scopo, che velocizza l’operazione. Eventualmente la lavorazione può essere fatta pure in immersione di liquido, con lo scopo di prevenire attacchi chimici. La velocità di rotazione del buratto influenza la rapidità di lavorazione.
Questa lavorazione provoca variazioni dimensionali generalizzate sulle superfici del pezzo tra i 2 e I 20 µm.
La barilatura dei metalli viene utilizzata per brunire, sbavare, pulire, opacizzare (de-flash), disincrostare, rimuovere la ruggine, lucidare, brillantare, indurire la superficie, preparare i pezzi per l’ulteriore rifinitura e sbavare gli attacchi di colata, gli sfoghi d’aria e le materozze delle pressofusioni. [senza fonte] Il processo è abbastanza semplice: un buratto orizzontale, già contenente l’abrasivo in quantità opportuna, viene caricato con i pezzi e viene poi posto in roto-vibrazione. Le variazioni di questo processo di solito comprendono strumenti, acqua, lubrificanti e detergenti. Quando il buratto viene posto in rotazione il materiale si solleva fino a quando la gravità fa sì che il livello più alto venga a franare verso l’altro lato. Il buratto può anche avere pale, di solito in gomma, che corrono lungo l’interno del buratto, [senza fonte] le quali girando catturano e sollevano le parti che alla fine scivolano o cadono.[2]
In un processo a umido viene aggiunto un composto chimico, un lubrificante o sapone per barilatura onde agevolare il processo di finitura, prevenire la ruggine e pulire le parti. Un’ampia varietà di strumenti è a disposizione per raggiungere il desiderato prodotto finito, i cui materiali comuni comprendono: sabbia, schegge di granito, scorie, acciaio, ceramica e sintetici. Inoltre, questi materiali sono disponibili in un’ampia varietà di forme. Di solito le forme diverse vengono utilizzate nello stesso carico per raggiungere ogni geometria del pezzo.
La barilatura è un processo di finitura economico perché possono essere lavorati una grande quantità di pezzi con poco o nessun controllo da parte dell’operatore. Un ciclo completo può richiedere da 6 a 24 ore con il buratto che gira a 20-38 RPM. [senza fonte] La barilatura di solito è più efficiente con il buratto pieno a metà. [senza fonte] Alcuni processi utilizzano anche un sistema di filtrazione per consentire la separazione delle parti o altro materiale nel cilindro.
Gli svantaggi di questo processo sono rappresentati dall’azione abrasiva che non può essere limitata solo a determinate aree del pezzo, dai cicli di tempo lunghi e dalla fragorosità della lavorazione.